martedì 10 luglio 2007

nelle mani di mentana

ieri mattina alle 5 ho rivisto per l'ennesima volta manhattan, di allan stuart konigsberg. il protagonista del film, intellettuale ebreo newyorkese, ha una relazione con una ragazza di 17 anni. nel film nessuno si lamenta del fatto che lei sia minorenne, né mi risulta che qualcuno si sia stracciato le vesti invocando il dagli al pedofilo. mi è venuto in mente uno dei più bei romanzi del '900 che narra l'amore tra un maturo professore e la figliastra di 12 anni (il film capolavoro che ne seguì alzò l'età a 15). mi è venuto in mente l'orrido caso della scuola di rignano flaminio e tante altre cose ancora, di cui è sempre meno lecito anche solo parlare.

1 commento:

lobotomica ha detto...

Come per tutte le cose bisogna solo sedersi e aspettare.
Fino a poco tempo fa le donne che si mettevano con uomini molto più giovani erano considerate delle mentecatte, oggi sono fighissime.
Passerà anche questa caccia al pedofilo, quando si troverà un sostitutivo abbastanza allettante.