accade di trovarsi fermi al semaforo, mentre una ragazza attraversa la strada avanti a te, a braccetto col suo accompagnatore, e per un tempo piccolissimo, quando ti ha già oltrepassato, si volti indietro e guardi, forse, da qualche parte. e accade che tu, in quello sguardo, in quei capelli che qualcuno purtroppo ha voluto tagliare, in quella gonna pericolosamente azzurra e troppo corta, in quelle calze nere in una sera di fine maggio e in qualle scarpe, sì, col tacco, ma così simili a quelle che metteva tua nonna, colga una famiglia semplice e povera, un padre in canottiera, una casa modesta, una ragazza che ha cercato di farsi bella per il suo fidanzato, si è provata il vestito e si è guardata allo specchio. e accade di non riuscire a tollerarli, quello sguardo e quella immagine, e di trovare tutto così insopportabile. per rendersi conto, pochi minuti dopo, che è di te stesso, alla fine, che hai pietà.
lunedì 16 luglio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento