lunedì 29 ottobre 2007

una buona regola

ci sono film misteriosamente fortunati (il rocky horror picture show, per esempio, che a milano proiettano ininterrottamente da trent'anni, un po' come febbre da cavallo a roma) e altri film che la fortuna se la cercano, magari venendo alla luce nel momento giusto. per esempio il grande freddo. che nonostante quando uscì sembrasse il classico prodotto della cultura democratica anni '80, è un bel film. è scritto bene, c'è qualche bravo attore (kline, goldblum), qualche attore sopravvalutato (close, hurt), qualche onesto lavoratore (place, williams, tilly, berenger).
kasdan è un regista e sceneggiatore le cui qualità sono state apprezzate meno di quanto meritassero.
invece di citare i suoi titoli (wikipedia, all'uopo) cito appunto una frase dal grande freddo, che mi pare esprima una regola buona anche per i post sui blog.

"dove lavoro io abbiamo una regola: non scrivere mai niente che non possa essere letto da un uomo medio durante una cagata media"

2 commenti:

lobotomica ha detto...

Spesso questa regola, tu, la disattendi. Per leggere i tuoi post a volte è necessaria la stitichezza di lungo corso :)

Anonimo ha detto...

Tu vedi il giusto, mio caro.
Vedere l'obiettivo è il primo passo per raggiungerlo

Temo che chiunque parli e voglia farsi capire debba attenersi a questa regola.
Temo che molti la disattendano.