il post precedente era sul pesante.
ritengo opportuno alleggerire la zona tornando sui binari e sugli argomenti a me più cari.
la dottoressa clementina forleo, magistrato della repubblica, ha tenuto di nuovo banco (e con lei altri due magistrati) in televisione ieri sera (tre ore fa, insomma).
tra le altre cose ha dichiarato che è dovere del magistrato esporsi sui media. esporsi e finanche sovraesporsi.
ebbene, io credo che i magistrati per legge non solo non dovrebbero poter parlare; non dovrebbero nemmeno avere né un nome né un cognome. dovrebbero chiamarsi magistrati. come i soldati. come i preti.
solo la carica. solo così.
venerdì 26 ottobre 2007
"loro"
scoreggiato da pim alle ore 01:16
Etichette: magistrati
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3 commenti:
Io non sono affatto d’accordo col tuo punto di vista. Ieri ho visto anch’io tutta quanta la trasmissione e l’ho trovata piena di passione civile, di quella che io chiamo "effervescenza civica". In un Paese normale nessun magistrato sentirebbe l’esigenza di esporsi e compromettersi così tanto. Per questo la colpa di ciò non va ricercata ciecamente nell’eventuale sfacciataggine di un magistrato, ma va piuttosto cercata nell’abuso di potere di un politico (lui o chi per lui, questo è irrilevante) che perciò spinge il magistrato ad esibirsi, a rivendicare i suoi spazi legittimi. E’ un gioco di equilibri tra poteri dove l’uno puntualmente arranca e l’altro domina pressoché indisturbato, anche in TV. --- Avrei mille altre cose da dire, ma ci vorrebbe più tempo e un contesto meno asettico di un "comment". A presto.
caro sig., che mastella sia un mariuolo, come direbbe tonino, non è in dubbio. e nemmeno è in dubbio che un ministro, in paese civile, non dovrebbe alzare il telefono e chiedere la rimozione di un magistrato. il problema, mettiamola così, è la televisione, che non dovrebbe essere un'aula di giustizia. il magistrato faccia il magistrato, il mariuolo faccia il mariuolo (con piena legittimità, visto l'afflusso alle primarie) il conduttore televisivo si limiti a intrattenerci con il suo dialetto, i suoi nani e le sue ballerine.
trovo strano che la tv non possa assolvere un compito più edificante del mostrare culi e storpi.
non arrenderti.
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