martedì 30 ottobre 2007

I consigli del collega

difendo il conduttore di un immobile adibito ad uso negozio.
la proprietà vuole l’immediata riconsegna sostenendo che questi non ha alcun titolo per stare dentro, poiché il contratto si è risolto con provvedimento del giudice ed è stato anche eseguito il rilascio. io sostengo che c’è stata successiva stipulazione verbale, consacrata dalla consegna delle chiavi, che consente al mio cliente la detenzione. e promuovo ricorso perché il suo diritto venga accertato dal giudice.

il proprietario nella notte cambia la serratura.

stamattina scrivo un fax al collega che difende la proprietà per dirgli che: a) pende il ricorso; b) è opportuno che il suo assistito desista dall’uso arbitrario delle proprie ragioni.

un minuto dopo la ricezione del fax mi chiama il collega

"ma lo sa chi sono i miei clienti?"
"mi sta minacciando, collega?"
"no, non la sto minacciando. lo sa o no chi sono i miei clienti?"
"lo so, certo"
"ecco, allora si regoli di conseguenza"

tralascio il resto.

ora voi numerosi lettori vi chiederete chi sono i proprietari dell’immobile.

9 commenti:

pim ha detto...

adde: alle ore 18.30 mi chiama il cliente e mi dice avvocato qui c'è la polizia che vuole parlare con lei.

Anonimo ha detto...

Chiama, vedi mai avessi bisogno.

FB ha detto...

chiunque siano i clienti del tuo collega, per la sola questione di principio del fatto che si anteponga alla ragione la sola estrazione sociale dovresti fargliela pagare cara. dimentica tutti gli altri tuoi assistiti e gettati contro questo lurido verme, schiaccialo con il tacco pesante delle tue scarpe e ricacciagli la sua misera domanda in gola. io penso che avrei detto: "collega ma non ti vergogni di dirmi questa cosa? vuoi dire che non hai altri argomenti che un sudicio cognome?".

FB ha detto...

e alla polizia avrei detto: "il signor x crede di poter gestire la legge a suo modo. io credo che dovrebbe vergognarsi di avere un legale come il signor y."

pim ha detto...

non è l'estrazione sociale che rileva, caro diegone.

FB ha detto...

sì, scusa, sai cosa intendevo.

Irene ha detto...

E poi? Cosa è successo?
Non mi lascerai mica così a mezzo del racconto! Guai a te! ;)

Anonimo ha detto...

poi è successo che ho parlato col poliziotto e gli ho spiegato tutta la questione. e lui ha capito e mi ha detto che mi hanno chiamato a fare allora e io gli ho detto appunto non lo so. e arrivederci. oggi mi aspetto le guardie armate di picchetto. d'altra parte i proprietari possono permetterselo.

sono curioso di vedere la data che il giudice fisserà per la discussione del mio ricordo (ma questa è difficile da capire).

Anonimo ha detto...

adde: i proprietari hanno denunciato il mio cliente alla procura della repubblica.