mercoledì 4 febbraio 2009

altri allegri eroi

non considero il cambiamento di opinione un argomento dirimente.
non è intelligente farlo, né non farlo. certamente non è intelligente discuterne.

trovo tuttavia avvilente la deliberata ostinazione.

se c'è un vescovo che, nel nobile solco della tradizione cattolica, ritiene di negare la shoah, ci può ben essere chi ritiene george w. il migliore dei presidenti e la guerra in iraq la più opportuna delle guerre. se poi quest'ultimo ha anche il coraggio di dire che la juventus è la squadra degli onesti, tanto meglio. abbiamo sicuramente capito.

nella caricatura di un quotidiano c'è tanto posto per caricature di giornalisti.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

sbagli

Anonimo ha detto...

amen. Ma che cavolo vuol dire SBAGLI?? Fai uno straccio di commento, grazie

Anonimo ha detto...

continuano a dirmelo.
sbagli qui, sbagli là.
solo oggi me l'avranno detto almeno quattro persone, intorno a diversi argomenti.
me lo dicono più o meno tutti quelli che si sentono abbastanza in confidenza per potermelo dire, più buona parte di coloro che non si pongono il problema e lo dicono comunque, per il mio bene o per enfiare il proprio ego.

tuttavia il giudizio di verità si applica, questo mi venne fatto di pensare, solo al prodotto di finzione.

per fare un esempio, la musica di biagio antonacci è senza alcun dubbio brutta. mentre la presidenza di george w. non è giudicabile, come il tocco di mano al limite dell'area.

Anonimo ha detto...

è strano che tu non pensi proprio che chi ti dà un parere possa avere ragione. ma non mi sembra questo l'argomento del post. dire "sbagli" senza argomentare è troppo presuntuoso. io non so proprio cosa dire perchè conosco i miei limiti, quindi non dico nulla. ma se chi dice che sbagli sa esattamente perchè, non dovrebbe nascondersi dietro la maschera della supponenza e affrontare il dialogo con la calma dei giusti (vedi marco travaglio, ad esempio, il mio idolo).

W.B. ha detto...

Mi pare che ci sia un po' di disordine.
Il post dice e non dice, ovvero si riferisce cripticamente a un certo quotidiano - ma non dice a quale (ho capito a quale, PIM, ma è un blog, non una chat privata). RENATO - che evidentemente sa di che cosa si sta parlando - dice che PIM sbaglia, in un dialogo chiaramente intelligibile solo a loro. (San) SIRO dice a RENATO che sbaglia a limitarsi a dire a PIM che sbaglia, PIM allarga l'orizzonte senza che ce ne sia bisogno e coglie l'occasione per praticare uno dei suoi sport preferiti, ossia il vittimismo (PIM, ti voglio bene), per poi cacciarsi in un vicolo cieco con la bizzarra e invero palesemente erronea distinzione tra il fatto vero e il prodotto di finzione, NORBERTO sembra che spari contro PIM, invece pare che poi stigmatizzi anch'egli RENATO per il suo Sbagli, e infine ironizza - non benissimo, correndo il rischio di essere frainteso - su M.T.
Insomma, non è che si capisca molto. L'unica cosa che si capisce è che tutti credono di aver ragione. Me compreso.
W.B.

Anonimo ha detto...

Ma Travaglio è veramente il mio idolo.

Anonimo ha detto...

caro w.b., vorrei rassicurarti.
non sono vittima se non di me stesso.