nel 1982 l'italia vinse i mondiali di calcio.
vidi la finale con mio fratello nella casa che i miei nonni materni avevano in affitto a lezzeno, sul lago di como.
mio nonno era morto poche settimane prima.
quando era morto il nonno, la nonna era stata qualche giorno da noi, poi era tornata a casa sua, sola, e poi si era spostata al lago, con sua mamma, la mia bisnonna. papà e mamma avevano detto a me e mio fratello che avremmo potuto stare un po' dalla nonna nella casa di lezzeno: alla nonna avrebbe fatto piacere.
non c'era molto da scegliere.
durante la giornata non si faceva granché. era un po' noioso.
la sera giocavamo a carte, tutti e quattro, io e mio fratello contro le nonne, e qualche volta cercavamo di barare, convinti che le nonne non se ne accorgessero.
la nonna era triste per la morte del nonno ma non lo voleva dare a vedere. la bisnonna era una generalessa, severa e integralista.
dopo alcuni giorni papà al telefono mi disse che se avessi preferito sarei potuto tornare a casa.
io dissi sì.
allora andai dalla nonna, che era fuori sul balcone, in piedi, e guardava il lago, e le dissi nonna io torno a casa a milano.
lei mi guardò, poi tornò a guardare lontano. subito dopo si mise a piangere e disse: "ma io non mi arrendo. non mi arrendo".
giovedì 19 febbraio 2009
lezzeno 1982
scoreggiato da pim alle ore 23:59
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
io ero la piccola zavorra lombarda.
questo blog è sempre più noiso..
Posta un commento