per primo me l'aveva segnalato l'amico w.b., che in queste cose è sempre un passo avanti.
grazie all'avvocato-blogger "che mette sottosopra il mondo dei professionisti", ora scopriamo l'esistenza di giovani avvocati vessati, costretti a lavorare fino a tarda notte e orbati della vita privata, roba che neanche easton ellis.
se fossi in lui, mi dimetterei dallo studio e intraprenderei come un sol uomo la carriera di scrittore (si lavora meno, si guadagna di più, si scopa).
e poi, "ormai è un eroe".
sì. è un eroe per tutti noi.
ma a questo punto confesso che un po' di sconquasso lo sento pure io.
quasi quasi mi metto a trascrivere le istruzioni della lavastoviglie.
martedì 24 febbraio 2009
aridatece massaia
scoreggiato da pim alle ore 23:14
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
1. Disimballare l’apparecchio e controllare che non abbia subìto danni durante il trasporto. Se fosse danneggiato non collegarlo e contattare il rivenditore.
2. Sistemare la lavastoviglie facendo aderire i fianchi o lo schienale ai mobili adiacenti o alla parete. L’apparecchio può anche essere incassato sotto a un piano di lavoro continuo (vedi foglio di montaggio).
3. Posizionare la lavastoviglie su un pavimento piano e rigido. Compensare le irregolarità svitando o avvitando i piedini finché l’apparecchio non sia orizzontale (non deve essere inclinato più di 2 gradi). Un accurato livellamento dà stabilità ed evita vibrazioni, rumori e spostamenti.
Postato da DOPPIOVUBI - commenti (1841)
Posta un commento