sabato 22 dicembre 2007

leoni

stamattina ho visto un documentario. forse il più bello che abbia mai visto in vita mia. sulla raiuno alle 11, più o meno. prodotto dalla bbc per la serie planet earth. nonostante abbia visto in vita mia centinaia di documentari sugli animali, questo mi ha emozionato tantissimo. e ho anche imparato qualcosa. un documentario girato in modo magistrale, preciso, fluido, certamente faticosissimo. e anche ben scritto. chissà se lo ridanno, ché mi son perso l'inizio.

ieri sera invece, sciambola.

mi stavo deprimendo in negletta solitudine quando è arrivata la telefonata del mio amico dominicus, il quale mi ha chiesto se lo accompagnavo al cinema. gli ho detto sì e quindi siamo andati a vedere leoni per agnelli.
il titolo, che certamente è tra i più brutti di sempre, è molto più bello del film.
il film è orrendo. pieno di luoghi comuni, scritto coi piedi (da certo signor carnahan, che è anche co-produttore), recitato da cani, girato in economia, privo di senso dall'inizio alla fine.
non dico balle.
c'è il senatore spregiudicato (tom cruise) tutto guerra e bandiera, il professore liberal in jeans e velluto (e splendida dentiera, robert redford al suo minimo) che fa lezioni democratiche e cerca di "salvare" uno studente, l'esercito americano col colonnello che dice "fuck" quando gli dicono che hanno perso due uomini, lo studente (antipaticissimo) che vuole/non vuole cambiare il mondo, il negro e l'ispanico, universitari nati negli slums, che muoiono da eroi. dal completo disastro si salva meryl streep, in due sole occasioni: quando torce leggermente una caviglia durante l'intervista (che è un terzo del film ed è di una noia mortale), unico gesto perfetto, e quando s'incazza col direttore del telegiornale. voto: zero.

7 commenti:

SiG ha detto...

Anch'io ho visto quel film ieri sera. E non concordo minimamente col tuo giudizio. Ottima sceneggiatua, ottima recitazione. Ti concedo solamente il fatto che probabilmente trattasi di un film girato senz'altro in economia, e zuppo di "caratteri", cioè di personaggi scritti e descritti per fomentare il luogo comune (il senatore spregiudicato, il professore liberal, i due patrioti guarda caso l'uno nero e l'altro di origine messicana...). Nel complesso però mi è sembrato un bel film.

pim ha detto...

istintivamente mi piace chi non concorda con me. mi fa sentire meglio. nondimeno, difendere questo film e questa sceneggiatura è un atto di coraggio.

Anonimo ha detto...

io, coraggioso o meno concordo integralmente con pim.
p.s. parli fastidiosamente durante la proiezione. anche un film infernale richiede il rigoroso silenzio. assisto anche alle finzioni più squallide col rigore impassibile di un monaco. credo ci affranchi dal dubbio di essere stati poco attenti. questo vale anche nella vita...

Anonimo ha detto...

non ho poi parlato tanto. ricordo solo un paio di battute. e poi, il cinema è fatto per scatenare sentimenti: paura, riso, dolore, pena. perchè nascondersi? il regista ha diritto di sentire il pubblico in sala. e poi, se parlo, è perchè sto seguendo.
non siamo trappisti, credo.

LUVAZ ha detto...

io odio quelli che parlano durante la proiezione di un film.ma non ricordo un pim molesto duraNTE la proiezione di match point. forse perchè essendo allen più cerebrale bisogna rssere più attenti?siccome ho molta stima di pim, questo suo commento mi ha condizionato non poco.mo che faccio? :)

Anonimo ha detto...

se hai sette euri che ti ballano in tasca, vacci. buon anno, luvaz!

LUVAZ ha detto...

sette euri che mi ballano nella tasca proprio no.spererei in qualcosa di più. grazie per gli auguri, altro che buon natale con te mi permetto un più laico Buon ANno!!!!!in questo spazio dovresti immaginare tanti fuochi d'artificio che esplodono in cielo bum bum bum, fiuhhhhhhhhhhhhhhhh pah!reso l'idea?:D