Perché non possono fare niente.
Non possono impedirmi di morire, di soffrire, di temere.
Non possono impedirmi di soccombere di fronte all’incomunicabilità.
Non possono impedirmi di cercare, invano,
Forse Riccardo l’aveva capito
tanto sforzo per l’unica salvezza.
E se la cultura fosse un inganno?
A me, davvero, basterebbe il sorriso dello sconosciuto,
il gesto, la pietà
e, magari, una mano nella mia, l’ultimo giorno.
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