lunedì 8 dicembre 2008

semel magistratus, semper magistratus

tutto giusto quello che scrive andrea romano, che è il migliore di tutti.

tuttavia, ritengo che la classe di coloro che amministrano la giustizia in Italia incontrerà la stima che si merita solo il giorno in cui ognuno dei 58 o quelli che sono milioni di italiani ci avrà avuto personalmente a che fare.

dal momento che ciò non accadrà mai, possono restare tranquilli.

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