la sera, per lo più, guardo la televisione.
per lo più guardo film. se non ci sono film, guardo lo sport. se non c’è sport, guardo i simpson.
non mi interessano i telefilm. non mi piacciono i programmi format. odio ferocemente alcuni programmi televisivi.
tu dici ma se non li guardi, come fai a sapere? beh, io faccio molto zapping e ogni tanto mi fermo un minuto qui e là.
i programmi più pericolosi, quelli che traviano la gioventù, sono tutti quelli di mtv e tutti quelli di maria de filippi (persona che ritengo una catastrofe per l’umanità).
un programma certamente orrendo, per la manifesta bassezza umana e mala fede del suo conduttore è "matrix".
ma il programma più brutto di tutti è quello che va in onda su raitre il martedì sera.
quello condotto dal primo della classe, l’uomo con la bocca senza labbra. quando vedo una bocca così, mi domando come possa una donna pensare di baciarla.
questa trasmissione è una fasullata, una baracconata, un insulto all’intelligenza (come direbbe michael corleone).
innanzi tutto il nome: un quartiere di palermo. certo, mica poteva chiamarsi "parioli" o "vomero" o "santa croce". no. ci voleva il nome di un quartiere popolare di una bella città del sud, noi che siamo vicini ai nostri amici terroni.
poi, la sigla. una bella musichetta (di cirque du soleil) allegra, popolare, leggermente malinconica, amarognola ma penetrante, certo evocativa: il bistrot parigino, la pioggia leggera, l’insegna del metrò, l’autunno. un po’ come biscardi, che metteva in sigla i neonati biondi che giocavano a palla prima di presentare franco melli, xavier jacobelli e il magistrato calabrò.
il logo, che scimmiotta smemoranda, cuore, il cartone, il fumetto.
tutto ciò a significare non più l’impegno orientato verso il disimpegno, ma il disimpegno orientato verso l’impegno.
il dibattito politico: bersani, brunetta, tremonti. altri. facce, smorfie, lasciami finire io non ti ho interrotto non mi interrompere.
mi domando, anzi domando all’ignoto telespettatore se alla fine della trasmissione si sente arricchito da ciò che ha visto o sentito, se il serrato confronto politico cui ha assistito gli ha chiarito le idee, ha sciolto i suoi dubbi. se ritiene la trasmissione un "approfondimento", insomma se va a a letto soddisfatto, dopo aver spento la tele.
almeno vespa va in onda tardi e tutti lo guardano dalla camera da letto per addormentarsi saporitamente. questo invece va in onda alle 21.
qualche sera fa il conduttore era ospite unico a otto e mezzo. sentite le prime lodi sperticate, ho cambiato. il programma di ferrara l’ho visto per anni. è diventato inguardabile, come illeggibile il suo giornale.
per concludere intorno all’orrido in argomento, ho scoperto su wikipedia che il conduttore è "notoriamente massone".
anche io ho coltivato per lungo tempo l’idea di diventare un fratellino col grembiule.
dopo aver compulsato doviziosa bibliografia, mi procurai un incontro con un maestro venerabile. persona squisita, delicatissima, fine, elegante, d’animo nobile e buono. un vero signore. lo conoscevo e lo stimavo già, prima di sapere della sua autorità. è morto da poco, e mi piace poterlo ricordare e salutare.
comunque, all’incontro vennero con me due amici, entrambi avvocati. uno voleva diventare massone per fare carriera, l’altro fece due domande per lui decisive ("quanto costa?", "non ci sono donne, vero?"). nessuno di noi tre, a quanto mi consta, è ancora entrato nel giro.
eppure, la massoneria ha il suo fascino. è nemica della chiesa, cerca la Verità, conosce la Tradizione, coltiva la cultura, insegue la saggezza, postula l’ascolto, sostiene la fratellanza.
anche se al suo interno ci sono degli imbecilli (lo disse anche il maestro, in quell’incontro), non è un buon motivo per lasciar perdere.
continuerò a pensarci su.
mercoledì 21 novembre 2007
conduttori e massoni
scoreggiato da pim alle ore 13:23
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13 commenti:
A proposito di TV e della "Filippa", mi permetto di sottolineare in questa sede un mio post del 2 ottobre, clickando qui: http://breviariodelcaos.blogspot.com/2007/10/le-fabbriche-di-polli.html
Per quanto riguarda Floris ed il suo profilo su Wikipedia, prova a clickare nel link previsto dalla frase: "è notoriamente massone". Buona risata...
ahahahahahha :)
grande Sig, mi era sfuggito :)
bella la cosa del massone. circa la tv della filippa, essa non si limita a rovinare la vita dei suoi operai, ma soprattutto quella dei suoi numerosi fruitori (come il povero pollo che vive male, muore male, e fa mangiare male noi)
mi dispiace che tu sia andato al colloquio col massone in compagnìa di due deficenti.
floris è insopportabile, con quel sorrisetto sempre appena accennato e gli occhietti furbi, mi ricorda fazio, stessa categoria.
non erano e non sono deficienti. anzi. è che forse non avevano chiaro il senso della cosa. tra l'altro, li conosci bene. haha.
sì, floris e fazio hanno qualcosa in comune: la falsa modestia, la cortesia untuosa, il formalismo artato, la cazzimm' nascosta, l'ambizione smodata, la magrezza, l'abbigliamento minimalista, la mitezza infida, la doppiezza democratica, il sorriso ambiguo, la debolezza coi forti, la forza coi deboli.
praticamente due fotocopie di biagi.
Come falsamente modesto, untuosamente cortese, artatamente formale, smodatamente ambizioso, magro, minimalisticamente abbigliato, infidamente mite, democraticamente doppio, ambiguamente sorridente, debole coi forti e forte coi deboli mi ribello e vi chiedo : sarete fichi voi ?!
olà! l'abbiamo stanato.
ebbene sì, sono una persona migliore di loro. non ho paura a dirlo. sono un essere modesto e per vari aspetti deprecabile, non c'è dubbio, ma migliore di loro.
Matrix, Ballarò e tivvù. Cose per chi le capisce. Per usare un termine alla "Corleone" che hai usato anche tu, sono un insulto alla mia intelligenza. Tanta che sia, ma anche no.
La massoneria: tutto il contrario di quello che hai detto. Te lo dice un ex fratello che, visto lo schifo da dentro, ne è uscito fuori, perché tanto fa schifo anche qua. Gli studi massonici, quelli che puoi fare a casa, sopratutto con l'ausilio della rete che, oggi, non ha segreti per nessuno, quelli sono da continuare e perseguire. Perché il vero scopo degli ordini massonici è quello di trovare la luce. E, io, questa diavolo di luce la voglio trovare. Meglio: voglio fare il necessario affinché la luce mi trovi. Nel tunnel ci sono in pieno ma, in fondo, di luci non ne scorgo ancora. Un triplice abbraccio fraterno
grazie per l'abbraccio. duplice (nel mio piccolo) perché è anche il primo che ricevo qui.
quanto alla Loggia, la tua esperienza è relativa a Palazzo Giustiniani o altre versioni?
in ogni caso seguirò il tuo consiglio continuando, nei limiti del possibile, la ricerca.
a presto.
Sentirsi migliori di qualcun altro, fa bene all'autostima, ma limita la conoscenza.
eheh. vero. diciamo che il sentirmi migliore non mi fa sentire migliore, mettiamola così.
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