ieri sera ho visto su sky il film nuovomondo del regista italiano crialese. un film sopravvalutato, come è ovvio. la storia non è originale. i gesti autoriali (che il nostro cinema ci riserva sempre) sono a volte notevoli (gli ortaggi; la nave che si stacca dalla banchina) a volte incomprensibili (le nebbie, i silenzi), i fellinismi come sempre evitabili. i mezzi non si sprecano. si fa economia, non intimismo, e si vede. gli americani, manco a dirlo, sono i soliti idioti e il finale, purtroppo, lascia la lacrima giusto sulla palpebra.
successivamente, dopo aver goduto della notizia che la seconda squadra di milano ha fatto strame dell’ennesimo agnello sacrificale, ho pensato di andare a letto. niente da fare.
mi sono alzato e ho quindi provveduto ad acquistare un film porno grazie alla pay per view. pessimo. filmaccio gonzo semiamatoriale. sono stato ingannato dal titolo (segretarie tuttofare). l’unica attrice che mi piaceva faceva pena.
poi, in attesa del sonno, ho visto:
- cronisti d’assalto (per l’ennesima volta). ron howard è un regista che mi sta un po’ sulle palle. però il film, scritto anche questo da david koepp, mi piace. e poi c’è il grande randy quaid.
- napoleon dynamite (terza volta). fantastico. e basta.
- una relazione privata (seconda volta). me lo ricordavo poco. ho scelto la visione in lingua originale, così ho sentito la viva voce di uno dei miei miti, nathalie baye.
ho raggiunto il letto alle 5.30
giovedì 8 novembre 2007
notte brava
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5 commenti:
da stasera a dieta.
Il commento non c'entra con questo post, ma è riferito ad un altro.
Solo che non poteva stare lì e quindi finisce qui.
Quali strani modi si scelgono per dire qualcosa a qualcuno! Eppure forse i meno diretti sono quelli che hanno più probabilità di giungere alla meta. (Spero)
In ogni caso dovresti dormire di più di notte.
avresti potuto scriverlo nel luogo deputato. sei sempre meravigliosamente leggero.
il film dell'anno fu L'amico di famiglia. Nuovomondo degno per fotografia, attore protagonista e attrice non protagonista (la madre). non lo definirei sopravvalutato, non è citato quale capolavoro. è un buon film per il livello medio delle produzioni (in generale, non solo italiane) degli ultimi decenni.
se non sbaglio ha vinto premi. come tutti i brutti film, d'altronde.
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