ieri mattina ero fermo all’incrocio tunisia/lazzaretto e avevo appena finito di parlare al telefono con un geometra quando due individui hanno attraversato la strada.
uno di loro era di una bellezza ammaliante.
più o meno la mia età, magro, scarmigliato, trascurato (il trascurato vero, non finto), impercettibilmente allegro, istintivamente disinvolto.
poteva essere straniero, forse slavo.
la prima cosa che ho pensato, palpitando, è stata immaginarmelo mentre si alza la mattina e si veste.
poi mi sono ricomposto, ho acceso la vespa e sono ripartito.
mercoledì 5 settembre 2007
outing
scoreggiato da pim alle ore 14:18
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4 commenti:
Non bastavano le altre preoccupazioni.
tesoro, io te l'avevo detto che ero un po' culattone.
"siamo tutti un po' culi" in fondo è il tormentone dei culi. io palpito per le belle gnocche. palpito e basta, però.
mmmmmm pim son preoccupata.... in effetti l´ultima volta che ti ho visto non mi hai guardato le tette! mmmmmmm molto preoccupata:)
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