non ho vent'anni di tempo a disposizione
e poi non ne ho voglia
preferisco metterti una patata in bocca, imbavagliarti e legarti
ma perchè, perchè è così difficile?
vedi, tutti quei matti dei film o sui giornali che poi li porta via la polizia, quelli non sono matti per niente
è che non avevano tempo, non ce la facevano ad aspettare
mentre io, secondo te, dovrei arrivare a trovarti all'ospedale, mentre sei lì con la bava e la flebo per sentirmi dire che hai capito.
potresti essere mio padre, mia moglie, un mio amico.
nessuno sa più ascoltare, e io, per farmi sentire, per farmi capire, non ho altri strumenti che la violenza.
la maggior parte degli uomini trascorre la propria vita cercando di farsi comprendere.
alla fine, con qualcuno, l'impresa riesce.
e bada che io sono pronto ad ascoltarti.
se mi vuoi parlare, non c'è bisogno di portarmi nello scantinato. me lo dici, io vengo a casa tua, mi siedo tranquillo e ti ascolto. per giorni, ore, settimane, mesi se vuoi.
palle. non è vero.
l'unico modo perché io ti ascolti è costringermi a farlo.
sabato 29 marzo 2008
scoreggiato da pim alle ore 02:06
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3 commenti:
quindi lo scantinato è l'unico modo.
sembra di sì.
oddio, secondo me basta anche riuscire ad essere un gran rompicoglioni...
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