domenica 17 marzo 2013

le persone basse


altezza è mezza autorevolezza.
istintivamente, se dovessimo scegliere un capo, tra uno basso di statura e uno alto, senza avere altri dati, sceglieremmo quello alto. dà maggiori garanzie.
che poi è lo stesso motivo per cui le persone alte sono sempre considerate molto signorili: come l'ex dirigente dell'inter, Giacinto Facchetti, che era un pirla come tutti gli altri dirigenti del pallone, e che ne ha fatte anche lui di cotte e di crude, ma siccome era alto e ben vestito, tutti dicono che era un gran signore. o come gli avvocati penalisti alti, che indossano la toga e fanno la ruota avanti e indietro per i corridoi del tribunale, e fanno bene perché tutto sommato, come nei film italiani, l'avvocato alto incute timore reverenziale: nei giudici, nella giuria e, comunque vada, nel cliente.
che poi è lo stesso motivo per cui, alla fine, ha ragione, in un certo senso, il professor Romano Prodi, che le persone povere le chiama "le persone basse".
è più facile immaginare un povero cristo piccolino, che non alto e slanciato. la statura morale si identifica con quella fisica.
le persone alte hanno portamento, dignità, naturale eleganza. che poi è il motivo per cui le modelle, che dovrebbero incarnare la massima femminilità, sono tutte stangone e tutti le considerano bellissime.
che poi è lo stesso motivo per cui quelli piccoli di statura devono fare una fatica bestia per farsi rispettare, e alla fine diventano un po' schiavi di questa loro tensione. come il mio amato nanetto, che alla fine perde il senso della misura, purtroppo. come le donne, che siccome sono più scarse dal punto di vista della forza fisica, allora diventano aggressive a 360 gradi, per usare un'espressione molto efficace.
le persone rispettano (ovvero temono, che è la stessa cosa) di più gli alti che i bassi. questo perché se sei più basso di me, appena ti vedo il mio cervello in un tempo molto ristretto mi fa avere un'informazione che consiste nella probabilità che se mi trovo a confliggere con te avrò più facilmente la meglio che non con uno alto. siccome il fattore ontologico, che è, appunto, la base di tutto, ci dice che, sul versante maschile, conta chi picchia più forte, è di palmare evidenza che la persona alta goda di maggiori privilegi e guarentigie.
che secondo me, che sono basso, è anche giusto, alla fin fine.
cioè risponde alla natura.
pensiamo a famosi imbecilli della storia. imbecilli, ma alti: De Gaulle, per esempio, che tutti dipingono come insigne statista; Pippo Baudo, che ha scritto "Donna Rosa" e ha scoperto Heather Parisi e Beppe Grillo, l'eroe dei nostri tempi.
mentre il povero Gary Coleman ha avuto una vita di merda.
l'uomo, che scansa la merda e sospira alle stelle, è più disposto alla tolleranza e al perdono verso l'alto. come a dire, sì, è un coglione, ma almeno è alto. cioè  non come il re d'Italia Vittorio Emanuele III, che non arrivava ad appuntare le medaglie agli ufficiali, lui che dovevano chiamare, sghignazzando, "altezza".
la persona alta parte, nella gara, con il vantaggio. ha già due piedi sul piedistallo. è già avanti.
dunque nel dubbio, e torniamo all'incipit, se non sapete cosa fare, prendete quello lungo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma chi è l'autore? manca un senso, sono pensieri buttati alla rinfusa

Anonimo ha detto...

Anonimo, quello commentato potrebbe non essere uno dei migliori post del titolare del blog, tuttavia una critica costruttiva dovrebbe almeno esplicitare le lacune o indicare le modalità con cui è stato tradito un senso, per non incorrere nello stesso errore sollevato.

L'autore, peraltro, è un gradevolissimo prosatore, che ancora non ha compreso ed esplicitato appieno le sue doti, e che - personalmente addolorato ogni qualvolta qualche Anonimo lo offende - invito a produrre e a osare di più, magari sviluppando le sue intuizioni e ispirazioni sui dettagli in un quadro più organico.

Mi piacerebbe, ad esempio, leggere qualcosa in cui l'Autore lasciasse libera la penna - partendo da uno spunto piacevole e limpido -, così che non sia serva di un percorso preimpostato ancor prima di cominciare. Mi piacque la visione di William Forrester, di cui riporto la centrale domanda a favore dell'Autore: Ever seen any scarlet tanagers around here?

Paolo

pim ha detto...

1. sì, manca un senso
2. sì, sono pensieri buttati alla rinfusa

W.B. ha detto...

1. no
2. sì