mercoledì 20 agosto 2014

perché viviamo come se le stelle non esistessero invece esistono

certo è una cosa che hanno pensato tutti e desiderato tutti è nel cosiddetto immaginario collettivo ed è bello che sia così nell'immaginario collettivo che a un certo punto uno sta guardando una trasmissione di quelle del dopo partita dove c'è il conduttore per esempio fabio caressa che parla e introduce i cosiddetti temi del dopo partita e si discute del 433 o del 352 delle assenze della preparazione dell'allenatore della tattica del rigore che c'era o non c'era e tutti compunti e seri dicono la loro facendo capire che ci tengono a quello che dicono e sono persone serie che lo fanno per mestiere e sono dei veri professionisti e sono ben vestiti nello studio e dicono che secondo loro questo e quello e a un certo punto arriva uno squalo bianco o tigre arriva in studio e in un solo boccone si ingoia il conduttore potrebbe anche essere un orso o un gorilla insomma un animale bello grosso arriva e se lo pappa tutto in un solo appunto boccone e tutti gli ospiti come si dice dello studio restano lì come si dice impietriti mentre lo squalo o il gorilla si vede che è bello gonfio per via del boccone che ha appena ingoiato e tutti restano lì con le loro cravatte e i vestiti grigi e le loro pettinature mentre il gorilla o squalo con gli occhi completamente vuoti e inespressivi come quelli del telecronista che c'era prima di lui d'altronde sono uguali alla fine uno dice non è che sia cambiato molto solo forse la voce è diversa adesso cosa facciamo intanto c'è un fatto che prima c'era un conduttore uomo e adesso non c'è più va bene ma tutto sommato forse funziona anche lo squalo

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