venerdì 24 maggio 2013

in qualità di tuo avvocato

in qualità di italiano sono per l'abolizione del cinema italiano e l'affogamento di toni servillo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il cinema italiano, specie quello di cui è parte proattiva il tizio che citi, non lo guardo da molto, e spero sempre in qualche felice novità creativa, ordinata, profonda. Di ciò che abbiamo portato a Cannes mi resta la positiva immagine di Sara Serraiocco, carina e fresca. Spero che la recitazione, la sceneggiatura e tutto il resto rivelino qualche dato interessante ulteriore, altrimenti mi accontenterò di quel viso. Mica tutto è orrore. ;)

Paolo

W.B. ha detto...

Ho visto Toni Servillo ospite da Lilli Gruber a Otto e Mezzo insieme al suo regista e mi è sembrato che non sapesse bene che cosa dire.