la tennista flavia pennetta ha perso ai quarti di finale dello US Open, battuta da Angelique Kerber (che di grazioso ha il prenome), numero centomila del mondo.
Ha perso il primo 6-4 dopo essere stata 4-3 e tre palle del 5-3. Ha vinto il secondo grazie a un po' di braccino dell'avversaria; nel terzo si è trovata 2-0 e palla del 3-0 e ha perso il game. è salita 3-1 e non ha più giocato, regalando all'avversaria il 4-3 con uno splendido doppio fallo, sprecando quattro palle break sul 4-3 e perdendo meritatamente servizio e incontro 6-3.
Trasmessa da Eurosport (da anni ormai skysport risparmia, così può allestire intriganti trasmissioni in cui si parla di calcio, con ospiti del calibro di mario sconcerti, massimo mauro, billy costacurta e pablito rossi, ovvero 16 ore di notizie sportive in diretta affidate a conduttori che hanno la preparazione, l'aspetto e lo spessore umano di agenti immobiliari in franchising), la partita ci ha regalato una prestazione tra le più penose che si possano immaginare. senza carattere, senza talento, senza intelligenza. e così, niente semifinale. e non è che proprio succeda tutti gli anni, di trovare la Kerber nei quarti e la Stosur in semifinale.
Nella tristezza generale, una gemma, già ben nota: la telecronaca di Barbara Rossi, una fuoriclasse assoluta. Se avesse potuto l'avrebbe strozzata, l'orrida Pennetta, lei che una volta l'allenava.
Che andasse a posare nuda per max, la cara flavia. non si vede alcuna ragione per cui dovremmo rivederla su un campo da tennis. con l'eccezione, si capisce, di quello di casa sua.
venerdì 9 settembre 2011
la penosa pennetta
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