ci sono perché senti il mio corpo accanto al tuo
e ti basta per il sonno
ma io ho paura anche di accarezzarti
e talvolta, mentre dormi, quasi vergogna, imbarazzo di guardarti
al cospetto di dio nessuno ha il coraggio di parlare.
lunedì 22 febbraio 2010
scoreggiato da pim alle ore 00:34
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2 commenti:
E' la seconda volta che parli di Dio...
Anche tu, come S.Paolo, sei stato accecato dalla luce divina sulla via per Damasco?
non so, più ti lanci nel lirisimo più attiri spammers... Sarà un segno del destino?
Così la neve al sol si disigilla,
così al vento ne le foglie levi
si perdea la sentenza di Sibilla
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