mercoledì 26 agosto 2009

ho il pallino delle stelle

l'altro giorno mi sono fissato di impartire la prima lezione di astronomia all'ometto.

dunque vedi, quella azzurra è la terra. poi c'è venere, marte...


poi c'è giove, che è più cicciottello.


ecco, il sole invece,


ma guarda arcturus.


e antares.


potremmo proseguire all'infinito. antares, in tutta la sua rotondità, non è che un granello di sabbia (avrei potuto dire: se preferisci, il granello di sabbia della spiaggia è come antares. ma avrei complicato ulteriormente le cose, e poi ci sarebbe mancata solo una acuta disquisizione sulla produzione di bertrand russell).

e questo è tutto, più o meno.

al che, vista la manifesta incapacità del docente, l'ometto si è allontanato in direzione del nintendo ds.

6 commenti:

W.B. ha detto...

Non mollare, insisti con l'ometto, nascondigli il caricabatterie e sostituisci l'oggetto tecnologico con La storia della filosofia occidentale di B. Russell. E' per il suo bene.

FB ha detto...

anche io pochi giorni fa ho cercato di fare la stessa identica cosa con la piccola. non è una coincidenza, è che a milano il cielo stellato non si vede mai e invece in sicilia e sardegna ogni notte è uno spettacolo.
mi ricordo trent'anni fa quando dalla finestra di casa guardavamo le stelle e mamma ci diceva "guarda la via lattea...".
Pazzesco, non avevo mai fatto un parallelo dimensionale come quello che hai mostrato, anche se sapevo che il sole non è una delle stelle più grandi. Tante volte mi spavento se penso che magari, come esseri umani, abbiamo la conoscenza di una delle tecnologie più nanoformi che esistano mentre probabilmente da qualche parte nell'universo ci sono esseroni che usano i pianeti per giocare a biglie (mi viene in mente un'illustrazione di un libro di fantascienza, di jack vance se non sbaglio, "i giocatori di titano").

menciu ha detto...

Anch'io ho fatto la stessa cosa con mio figlio, andando in un osservatorio astronomico in Toscana, in montagna. Lì la via lattea si vedeva perfettamente ad occhio nudo... E si vedevano anche delle bellissime stelle cadenti. Mio figlio ne ha vista una con il telescopio ed era al settimo cielo! Poi abbiamo osservato giove con i suoi anelli...

il corsaro ha detto...

Visti da una certa distanza il DS e B.R. hanno la stessa dimensione. Solo che B.R. non ti insegna a usare la scimmia sulla cascata... o forse sì ;)

p.s. il punto di vista di un ometto rimane sempre comunque il migliore per osservare qualcosa.

W.B. ha detto...

Posso confermare che B.R. non ti insegna a usare la scimmia sulla cascata, però ti insegna un mucchio di cose sbagliate, dandoti una ragione per vivere il resto della tua vita, ossia il tuo scopo sarà quello di depurare la tua propria mente dalle castronerie dello stesso B.R., che già quello - depurare la mente dalle castronerie di B.R. e farne una ragione di vita - è un ottimo modo per desistere dall'inevitabile tendenza al suicidio che prima o dopo assale qualsiasi essere senziente con un Q.I. appena superiore alla scimmia usata sulla cascata di cui sopra.

il corsaro ha detto...

ci sono milioni di motivi per vivere la propria vita, anche senza pensare a B.R.

Il fatto stesso di essere vivi è un ottimo motivo per continuare ad esserlo e, non ci crederai, ma anche scoprire che si deve usare la scimmia sulla cascata, rientra nel novero.

Che poi non siamo in grado di rispondere e tutte le domande o che la nostra esistenza non conti nulla in un contesto più grande, dovrebbe aiutarci a prenderci un po' meno sul serio e sentirci meno al centro dell'universo.