il mio amico Jules D. si è presentato l’altro giorno. era come sempre ben vestito e sicuro di sé.
come sempre ci siamo messi a parlare di politica. Jules è uno che ha le idee chiare. a me piacciono molto le persone che sono convinte di quello che dicono. provo per loro una immediata simpatia, anzi, posso dire che mi affascinano.
forse per via dei referendum, il discorso è caduto sulla questione dell’energia.
e allora Jules si è messo a spiegarmi che non abbiamo bisogno delle centrali nucleari, per questo e quest’altro motivo, ha parlato della francia, dell’algeria, del gas, delle centrali idroelettriche, del problema, grave, della dispersione (ha detto che sulla dispersione ha ragione Vendola), poi ha parlato della lotta tra Enel e Terna, le quali litigano per i pompaggi. sono quello, ha detto Jules, il vero problema, il problema attuale in materia di energia.
io alla parola pompaggi sono rimasto a bocca aperta.
nel senso che non ne sapevo niente, di questa cosa. io nemmeno so che cos’è Terna. non so un cazzo. non so niente del gas, dei gassificatori, dei rigassificatori, degli oleodotti, del petrolio, della luce, delle fonti rinnovabili, dello sviluppo sostenibile (ma cosa vuol dire questa parola, sostenibile?), delle centrali nucleari, delle energie alternative, delle centrali idroelettriche. non ne so talmente niente che non pago neanche la bolletta. ogni tanto mi arriva una raccomandata dall’ente gestore (A2A) che mi minaccia di tagliarmi i fili se non pago. allora io vado su internet e pago un po’ di bollette arretrate.
non ho alcuna opinione in merito. conviene investire sul fotovoltaico? sull’eolico? costa di più? rende di meno? è bello? è brutto? sono più belle le pale eoliche o i pannelli solari? le pale sono brutte, dicono, e poi ci vanno gli uccelli dentro. come il ponte sullo stretto, che manda in confusione i pesci, gli fa perdere l'orientamento.
e poi, peggio, non mi documento nemmeno. non vado su internet per saperne di più, non leggo il giornale e non guardo le trasmissioni con i politici che parlano di questi argomenti.
dopo un po’ Jules se n’è andato, lasciandomi un po’ intontito ma ammirato. per dieci minuti mi è sembrato di avere di fronte un biondo dio pagano, con gli occhi azzurri, la barba e tutto.
il giorno dopo su radio 24 c’era ermete realacci, il quale ha detto che Enel e Terna stanno litigando.
e lo sapete perché? ha detto realacci
sì, io lo so.
lunedì 13 giugno 2011
il problema del pompaggio
scoreggiato da pim alle ore 20:10
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Secondo me PIM è veramente un genio e preferirei avere 60 milioni di PIMS anziché gli dèi pagani con barba che parlano ma non sanno quello che dicono. Vorrei sottolineare alcuni brani del post di PIM che sono esilaranti:
“manda in confusione i pesci”
“non ne so talmente niente”
e poi, su
“io alla parola pompaggi sono rimasto a bocca aperta”
“le pale sono brutte, dicono, e poi ci vanno gli uccelli dentro”
devo dire che lo stesso Woody ci avrebbe lavorato su con gusto, cogliendone i doppi sensi spettacolari.
Grande PIM.
Posta un commento